sabato 7 novembre 2009

Dov'è finita la mia valigia?

Fortunatamente non mi è mai sussesso di perdere il bagaglio durante i viaggi, ma ogni volta che mi trovo daventi al rullo che distribuisce le valigie sono lì che penso fra me e me "Speriamo che ci sia, speriamo che sia"... e mi assicuro di aver messo nel bagaglio a mano tutte le cose a cui tengo di più.
Quindi mi giro verso il mio borsone e lo vedo straripare, quindi si, nel bagaglio a mano c'è tutto, ma la valigia??

mercoledì 4 novembre 2009

martedì 3 novembre 2009

Bastano 10 consigli

Ecco 10 consigli utili per chiedere il risarcimento quando le nostre vacanze incontrano degli intoppi...

1. E’ importante conservare il contratto di vendita del “pacchetto turistico” che si è sottoscritto per le vacanze ed i depliant illustrativi del pacchetto.

2. Bisogna conservare i biglietti di viaggio aerei, treni, traghetti, autobus, insomma tutti i mezzi utilizzati per gli spostamenti.

3. Vanno anche conservati gli eventuali talloncini di consegna e trasporto bagagli e il modello PIR che va compilato in aeroporto, in caso di smarrimento dei bagagli.

4. Si può chiedere la disponibilità alla testimonianza di persone. In questo senso sarebbe stato opportuno avere la compagnia di un amico o famigliare al momento dell’acquisto del pacchetto turistico. Naturalmente si può sempre fare conto sulle testimonianze di persone che hanno subito gli stessi disservizi.

5. E’ utile fare sempre fotografie dei luoghi non corrispondenti a quelli illustrati sul depliant e anche dei disservizi subiti.

6. Conservare poi sempre scontrini e ricevute di tutte le spese fatte per ovviare ai disagi patiti.

7. Appena tornati a casa, e comunque entro 10 giorni dal rientro, inviare una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno al tour operator e all’agenzia di viaggi, con la descrizione precisa e dettagliata dei disservizi subiti ed una richiesta di risarcimento danni.

8. Alla raccomandata vanno allegate le copie delle fotografie scattate e le fotocopie (gli originali vanno conservati) degli scontrini relativi alle spese sostenute. Tutta la documentazione originale deve essere esibita solo nel caso in cui si deciderà di intentare una causa.

9. Nello scrivere la raccomandata bisogna chiedere il risarcimento delle spese sostenute, ma anche fare riferimento al danno morale causato dallo stress psico-fisico che si è subìto e al danno “da vacanza rovinata”.

10. Nel caso in cui la controparte non accolga il reclamo, è necessario ricorrere al giudice di pace.


2009/vacanze-con-truffa-dieci-consigli-utili-per-chiedere-il-risarcimento#more-1159